sabato 20 gennaio 2007

Il personaggio

Nome: Roberto

Cognome: Nocerino

Nik Name: Robbie, RRobbie, RRRobbie, etc o anche solo RRRRRRRRRR

Specialità: 400 e 400 ostacoli

Coach: - Fabrizio Mantovan

Personali: - 400: 50.50 (2003)

La Storia: inizia a fare atletica giovanissimo, in terza media dopo aver vinto la prestigiosa competizione “trofeo martesana” nel lancio del peso e conseguente anno di atletica gratuito. Si appassiona alla regina degli sport e si dedica alle corse.
E' l’unico uomo capace di passare in 23.7 ai 200 avendolo come personale sulla prova secca. Protagonista di una rovinosa caduta sui 110 ostacoli a 17 anni, e di centinaia di infortuni assurdi (stiramento raccogliendo ciliegie, distorsione saltando dalle scale, distorsione tendando di passare al contrario un ostacolo a 1.06 cm di seconda gamba scarsa, ri-distorsione saltando una palla da pallavoro) è riuscito a toppare tutte le possibilità di partecipare ad un campionato italiano giovanile (la volta più bella quando, nel giugno più caldo degli ultimi 10 anni riesce a prendere 38 di febbre il giorno prima della gara). Un bene per l’atletica italiana, ad ogni modo.
Miglior piazzamento: campione regionale sui 110 ostacoli nel 2005, unico arrivato.

Obiettivi per la stagione 2007: andare più forte del 2004 quando non ha mai gareggiato..

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ahahahahaha!!!!
Bella robbi, toppo divertente!!!!

Lo

ps...hai dimenticato di dire che talvolta sei "leggermente" polemico...

:-)

Anonimo ha detto...

non l'ho scritto perchè non è vero che sono polemico. e poi perchè tu non hai scritto che sei sempre in ritardo?! eh?!
non sono assolutamente polemico.
robbie

Anonimo ha detto...

non l'ho scritto perchè non è vero che sono polemico. e poi perchè tu non hai scritto che sei sempre in ritardo?! eh?!
non sono assolutamente polemico.
robbie

Anonimo ha detto...

cazzo, l'ha pubblicato 2 volte.. ed era pure una minchiata.. bella!
robbie

Anonimo ha detto...

I love l'uomo dal pettoralo peloso ma mooolto sesssy!

Anonimo ha detto...

aggiungerei un nuovo infortunio assurdo:
distorsione della caviglia destra, atterando da un salto "mortale" in avanti (direi un salto più lungo che alto)

P.